Giusto qualche riga e incontrerai la prima pagina del tuo anno: davanti a te le tue pagine da scrivere giorno per giorno, racchiuse in 16 capitoli – a cui dare una forma, e anche un titolo.
è la tua storia, il tuo racconto: fatto di scadenze, orari, priorità, liste di obiettivi e di cose da fare, ma anche di desideri, progetti a cui dedicare entusiasmo, tempo, speranze, riflessioni, motivi per festeggiare – e per ridere, per crederci, per migliorare, per amare, amare ancora di più.
è lo spazio di carta in cui potrai dare respiro ai pensieri – quelli profondi, e quelli leggeri -, spazio ai sogni da inseguire e alle piccole cose, quei piccoli momenti di felicità che si nascondono tra le pieghe della vita quotidiana e ti aspettano per vederti sorridere: un biglietto con la sua calligrafia, il profumo del caffè la mattina presto e quello di croissant, il suono della pioggia, il pigiama sul termosifone, la colazione a letto la domenica…
Ogni mese si apre con una pagina di speranze e aspettative, da riempire di obiettivi lavorativi e di studio e in cui potrai prendere nota delle cose da fare insieme a chi ami e di quelle da fare con te stessa. Scrivi tutto, e poi vivi. Alla fine se vuoi potrai mettere nero su bianco il tuo bilancio mensile: le cose fatte e quelle che conservi come fonte di ispirazione per il “capitolo” successivo (era la tecnica che usava Hemingway, sai?).
Quando sarai arrivata all’ultima pagina, scegli un luogo speciale in cui custodire il tuo libro (prima di riporlo, ricordati di dargli un titolo e di compilare l’indice): penso sarebbe felice di fare amicizia con gli altri volumi della tua libreria.
Magari un giorno, mentre cercherai un romanzo da leggere o da consultare per una citazione, il tuo sguardo cadrà su questo libro rosa pesca e ti verrà voglia di sfogliarlo, di ritrovare quella parte di te – magari cambiata, magari cresciuta o magari sempre la stessa – racchiusa tra le sue pagine ingiallite.
Non è forse questa la magia della carta?